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Il 6 ottobre è il giorno di Microsoft

Il 6 ottobre è il giorno di Microsoft

Fonte: Alessio Lana per Corriere.it

La multinazionale di Redmond pronta a presentare le sue ultime novità, a partire da smartphone, tablet e smartband


Dopo le novità di Apple e i rumors di Samsung, ora tocca a un altro colosso globale dell'hi-tech mostrare le proprie carte per il futuro: Microsoft.

 

Nonostante il nome sia lo stesso, la Microsoft di Satya Nadella è tutta un'altra cosa. È un'azienda più aperta, che non ha paura di salire sul palco della Apple durante le presentazioni (per presentare Office) e che pensa seriamente al sofferto comparto mobile. Dopo i 25mila licenziamenti all'interno dell'acquisita Nokia, Redmond il 6 ottobre lancerà a New York i nuovi dispositivi basati su Windows 10. L'accento è soprattutto sugli smartphone Lumia 950 (nella foto) e 950 XL, sul tablet Surface 4 e la smartband Band 2.

 

Partiamo dai telefoni. Dotato display da 5,2 pollici con risoluzione 2560x1440 pixel, il più piccolo Lumia 950 può contare sullo Snapdragon 808, l'hexa core già visto sull'LG G4. Come ormai di consueto per i dispositivi di fascia alta, la Ram probabilmente sarà di 3 GB, la memoria dovrebbe essere di almeno 32 GB e, a quanto pare, espandibile tramite Micro SD. Trattandosi di un figlio di Nokia è lecito aspettarsi faville dalla sua fotocamera posteriore, la 20 megapixel Pure View che ben conosciamo con ben tre flash a bordo mentre davanti avremo una 5 megapixel golosa di selfie.

 

Il più grande Lumia 950 XL fa crescere il display di mezzo pollice portandolo a 5,7 pollici mentre il resto del comparto hardware dovrebbe essere simile a quello del fratellino. Molto probabile anche la compatibilità dell'XL con il pennino capacitivo di Surface, un dispositivo a cui guardare con sempre maggiore interesse dopo la presentazione del Pencil di Apple. C'è forte incertezza riguardo alla scocca e non è chiaro se Microsoft punterà all'imperante metallo, all'elegante vetro o all'economico policarbonato che dalla sua ha anche la possibilità di una facile apertura per la sostituzione della batteria. Quasi certa anche la presenza della USB tipo C, la nuova porta bifronte ormai adottata dai principali produttori sui propri dispositivi portatili e non.

 

I dispositivi mobili sono fondamentali per la crescita dell'ecosistema di Microsoft. Come si vede infatti è scomparsa la dicitura Windows Phone e ora tutto è Windows 10. L'obiettivo esplicito di Nadella è di creare un'esperienza continua, che non ti lasvia mai e ti segue dal computer al telefono passando per la domotica, il gaming e l'Internet of Things. È chiaro quindi che in quest'ottica entra anche un nuovo tablet, il Surface 4.

 

Il Surface 4 probabilmente non sarà una rivoluzione ma un'evoluzione del modello precedente. È lecito aspettarsi un display molto ampio, c'è perfino chi parla di 14 pollici, così da strizzare l'occhio alla clientela business e combattere il neonato iPad Pro da 12,9 pollici. La prima arma a disposizione del Surface è la sua vena da convertibile. Grazie a Windows 10 basta la cover tastiera per trasformarlo un portatile a tutti gli effetti laddove l'iPad invece rimane un tablet con i tasti ben diverso da un Mac.

 

Certo, di lavoro ne resta parecchio da fare visto che le quote di Redmond continuano a erodersi. A fronte del 90 per cento del mercato PC, nei telefoni Microsoft ha un misero tre per cento e nei tablet viaggia sullo zero virgola a fronte di Apple e Samsung che insieme segnano il 41,5% del totale. Ultimo probabile protagonista della presentazione newyorkese sarà la Band 2, smart band che porterà in dote soprattutto Cortana, l'assistente virtuale di Redmond, ma anche la possibilità di riprodurre musica in streaming o agganciandosi al cellulare. Come detto l'attesa sarà pochissima. Giusto tre settimane e il 6 ottobre finalmente vedremo la nuova faccia di Windows 10, quella che, a dire il vero, ci interessa di più.