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Chiude Google+, il social network di Google

Chiude Google+, il social network di Google

Fonte: Studio 4Design

G+, il social network che doveva competere con Facebook, è giunto al capolinea.


Google+, l’ambizioso progetto della società di Mountain View che mirava a spodestare Facebook dal trono dei social network, sembra ormai giunto al capolinea.

 

In un comunicato sul blog, Google ha sostanzialmente ammesso il fallimento dell’esperienza G+ (il 90% delle sessioni degli utenti dura meno di 5 secondi) e annunciato la sua chiusura nella versione per i consumatori entro i prossimo 10 mesi, mentre quella per le aziende rimarrà attiva.

 

Nato nel 2010 come Google Buzz per poi assumere il nome attuale un anno dopo, Google+ non è mai riuscito a scaldare i cuori degli utenti di social network, che hanno continuato a preferirgli altre piattaforme come Facebook, Twitter ed Instagram. Nonostante i numeri ufficiali parlassero di 3 miliardi di utenti complessivi e 400 milioni di utenti attivi (più di Twitter), la realtà era ben diversa: come un vecchio set di film western, dietro la facciata apparentemente solida G+ nascondeva il nulla di un social network pressoché deserto (gli utenti che usano realmente la piattaforma sarebbero solo 34 milioni in tutto il mondo).

 

A chiudere definitivamente la non brillante carriera di Google+ sembra sia stata la rivelazione, pubblicata dal Wall Street Journal pochi giorni fa, di una grave falla nella sicurezza del social, che avrebbe permesso fin dal 2015 agli sviluppatori esterni di App di accedere alle informazioni personali di centinaia di migliaia di utenti, e che sarebbe stata nascosta da Google fino a marzo di quest’anno per paura di finire nel mirino della stampa come accadde a Facebook.

 

Valerio Germano